Sistema

I Sistemi di Qualità in maniera molto semplice sono sistemi di controllo applicati alle attività umane. Essi sono sostanzialmente un metodo, un sistema di regole per fare “bene” qualcosa. Questo qualcosa è la qualità dei prodotti derivanti da un corretto processo produttivo. Un sistema è la risultante delle sue componenti che devono costituire una successione ordinata di sottosistemi.

In modo estremamente schematico, si può semplificare che la scomposizione del sistema in sottosistemi, si attua attraverso una corretta ed approfondita analisi ed attuazione di processi e procedure rispondenti alla sequenza delle seguenti domande: Che cosa devo fare? / Come devo farlo? / È corrispondente ciò che ho fatto a quello che dovevo fare?

 

 

La politica per la qualità aziendale: una guida e un metodo per l’attuazione dei processi produttivi

Obiettivi

  • La soddisfazione delle aspettative degli stakeholders.
  • Il rispetto dei requisiti contrattuali.
  • Il rispetto di direttive, norme, regolamenti e leggi.
  • Il coinvolgimento di tutto il personale.
  • Il miglioramento continuo.
  • L’efficacia e l’efficienza nella realizzazione del prodotto.

Requisiti Generali

Attraverso il Sistema di gestione integrato -SGI- la Anese Srl esplica la propria politica aziendale con riferimento alle norme UNI EN ISO 9001:2015 per quanto riguarda la gestione della qualità; alla UNI EN ISO 14001:2015 in materia di gestione ambientale e alla OHSAS 18001:2007 in materia di salute e sicurezza dei lavoratori.

Il controllo sulla qualità permette di definire tutte le aree aziendali che hanno un’attività consequenziale tra loro; in questo modo è possibile generare valore aggiunto definendo le loro interazioni e, attraverso il loro monitoraggio, è possibile assicurare, in ogni momento, l’operatività e il controllo.

La politica sul controllo della qualità non si limita solo a fornire un insieme di regole e procedure, ma definisce anche degli obiettivi, che sono misurabili medianti “indicatori”. Un esempio ne sono gli indici di frequenza e gravità degli infortuni, che hanno dimostrato un trend positivo nella riduzione degli incidenti; l’aumento annuale degli inviti di partecipazione alle gare d’appalto, o la dimostrazione al cliente della realizzazione del lavoro “a regola d’arte”, grazie alla misurazione geometrica delle opere compiute e la loro rappresentazione grafica con la redazione di disegni “As built” e tabelle numeriche.

La politica per la salute e la sicurezza sul lavoro è definita dai vertici aziendali.

Essa indica la “vision”, i valori e le convinzioni dell’azienda in tema di sicurezza nell’ambito lavorativo.

Inoltre, definisce gli scopi, i principi d’azione e gli obiettivi da raggiungere. Il vertice dell’azienda si impegna infine a promuovere e creare consapevolezza fra tutto il personale dei risultati da raggiungere, in modo che sia motivato per un impegno organico e responsabile.

Effetti prodotti

L’insieme di queste politiche produce un effetto interno ed uno esterno all’azienda:

  • Quello interno è l’aumento della qualità dell’ambiente di lavoro, grazie all’attenzione e l’organizzazione della tutela della sicurezza e della salute verso i suoi lavoratori ed i terzi in genere.
  • L’effetto esterno è un rafforzamento dell’immagine aziendale a fini promozionali, migliorando la reputazione da parte dei suoi committenti, esplicitando loro valori aziendali importanti come la continua ricerca del miglioramento, attraverso anche il prediligere e ricercare azioni preventive rispetto a quelle correttive.

Noi di Anese

La Anese Srl rispetta appieno i canoni delle direttive succitate mediante le seguenti azioni:

  • Assicurando che le proprie attività e quelle svolte dalle imprese con essa collaboranti in subappalto, siano tutte svolte in conformità e rispetto con le vigenti disposizioni di legge cogenti in materia, e con eventuali ulteriori codici di buona pratica sottoscritti come atti contrattuali.
  • Mettendo in atto e mantenendo un efficace sistema di gestione ambientale.
  • Attuando ogni sforzo in termini organizzativi, operativi e tecnologici, per prevenire aspetti di possibile inquinamento dell’acqua, dell’aria e del suolo, e nella ricerca di minore incidenza sugli aspetti socio-economici che hanno esplicazione nei contesti territoriali in cui essa andrà ad operare.
  • Minimizzare, per quanto tecnicamente attuabile ed economicamente sostenibile, i consumi di energia e di acqua, nonché la produzione di rifiuti; favorendone il recupero, la rigenerazione ed il reimpiego dei materiali di risulta.
  • Ricercando e definendo nuovi e maggiori obiettivi ambientali.
  • Periodiche attività di formazione ed addestramento.

Riflessione

 I concetti sopra trattati, che affrontano l’argomento della Qualità Aziendale in maniera abbastanza semplificata, servono a spiegare che la creazione e l’applicazione di un Sistema di gestione integrato -SGI- riesce ad innescare un procedimento virtuoso che si autoalimenta.

Infatti quella che nasce come la necessità di dare una struttura organizzativa al sistema azienda, cercando anche di qualificarsi maggiormente seguendo le norme più ambiziose e stringenti, dà inizio ad un meccanismo che porta al miglioramento continuo sia a livello di competenze teoriche e pratiche, che di efficienza produttiva, con un risparmio di risorse e denaro.

Inoltre in parallelo si ottiene un aumento della sicurezza, per l’ambiente e soprattutto per i lavoratori.

Infine, come già detto, tutto questo rafforza l’immagine aziendale e permette una crescita della struttura ed espansione delle proprie attività.

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