R&S

L’impresa Anese Srl specializzata in interventi ambientali nell’area litoranea, nella stabilizzazione dei terreni e nelle perforazioni orizzontali controllate, attraverso il proprio settore R.& S., ha condotto, sotto un profilo giuridico e normativo, un approfondito studio sulla possibilità di utilizzare i gusci dei molluschi bivalvi per interventi di protezione dall’erosione negli ambiti lagunari.

Tale attività si è resa possibile grazie al sostegno finanziario del Programma Operativo Regionale POR CRO di attuazione del fondo FESR 2007-2013, Azione 1.1.3 – misura II- “Contributi alle imprese per il ricorso a strutture qualificate di ricerca”, DGR 1552/2012.
Dopo un lungo excursus sulla normativa nazionale e comunitaria, giurisprudenza e dottrina che ha come ad oggetto i rifiuti urbani, si è verificato che i gusci dei molluschi provenienti dalla pulizia degli arenili sono considerati rifiuti urbani e quindi sono destinati al conferimento a discarica.

Soluzione per la tutela dell’ambiente

L’attività di ricerca e sviluppo svolta ci consente di dimostrare che i gusci dei bivalvi possono essere classificati non come rifiuto ma quale sottoprodotto, e quindi dopo congruo trattamento di desalinizzazione ed essiccatura, come avviene per i fanghi di dragaggio, venir utilizzati attraverso richiesta e conseguente autorizzazione da parte dell’amministrazione competente.

Il loro utilizzo può essere inserito nella realizzazione di barene e velme o strutture (burghe e/o materassi) per il contrasto dell’erosione spondale.

Criticità riscontrate

Esistono però delle difficoltà, di carattere normativo/burocratico, che rendono l’utilizzo e lo sviluppo di ulteriori tecniche molto complicati e che purtroppo non permettono alle imprese di giungere ad una coerenza economica, stante l’indirizzo della normativa che è più orientata allo smaltimento piuttosto che al recupero.

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